La prima webcommunity del calatino

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martedì 19 agosto 2008

Pascoli d'estate.

Cari amici di Rossoarancio.net,
non so se ricordate il tormentone delle estati precedenti…no?! Be’ per molto tempo ci si è chiesto se l’acqua della sorgente "sette fontane" (per capirci quella sulla strada vecchia di Vizzini) e quella dei "canali" siano o meno potabili.

Evitiamo equivoci.
Oggi ci assicurano che l’acqua sia perfettamente potabile e che quindi non c’è nulla da temere. Il Sindaco ha infatti inaugurato anche le nuove fontane (ubicate nella piazzetta antistante le scuole medie G.Galilei) facilitando ancor di più approvvigionamento d’acqua per gli abitanti della zona.
Ma allora?!
Sgombrato il campo dai possibili equivoci, ricordiamo però che lo scorso anno l’associazione "Le ali della vita" commissionò un’analisi su tali acque che decise di rendere pubblica addirittura con un manifesto.

A dire il vero, il manifesto non ebbe molta fortuna perché realizzato male: benché i risultati di tali analisi fossero riportati per intero, risultavano illeggibili a causa della scarsa qualità della stampa…
Ma il dato significativo è un altro. Infatti il "sospetto" che i valore di alcuni elementi (nitrato, solfati ecc.) fosse superiore alla soglia consentita per potere considerare l’acqua potabile era talmente diffuso che alla fine una associazione di cittadini, spontaneamente sorta ed autotassatasi, decise di presentare al Comune le "proprie" analisi.
Come sempre.
Come sempre di questa vicenda non se ne è saputo più nulla. Si dice che i rappresentanti della associazione non siano stati ricevuti ma – per quel che ne sappiamo- che neppure abbiamo sollevato l’attenzione con iniziative o comunicati stampa. Noi di Rossoarancio ci siamo offerti di pubblicare le analisi suddette e/o di intervistare esponenti dell’associazione ma…nulla!


Rinnoviamo l’invito.
A noi non ci resta che rinnovare l’invito al Presidente de "Le ali della vita" fosse solo per approfondire la vicenda da un punto di vista "storico" considerato che oggi tutti ci assicurano che l’acqua sia potabile. Ma nel frattempo vorremmo sapere se è normale e soprattutto salutare che decine e decine di mucche pascolino ogni giorno proprio dietro la sorgente "sette fontane"…qualcuno sa risponderci?
PS
Appello: salviamo l’albero delle sette fontane…anche se vicino alla sorgente rischia di morire per mancanza di acqua!!!!
E perchè si trovano le luci accese anche di giorno?!

venerdì 8 agosto 2008

Habemus papam

Finalmente…dopo un innumerevole quantità di consigli comunali i nostri 20 rappresentati sono riusciti a trovare un accordo: Francesco Giandinoto sarà il prossimo Presidente.

Gli accordi rispettati.
Anche se con qualche mal di pancia all’interno della maggioranza, gli accordi elettorali sono stati rispettati. 11 voti favorevoli, 8 astenuti, 1 assente (R. Cannizzo). Francesco Giandinoto è eletto Presidente...nessun sorpasso a sorpresa!

Ore 20:30…
Si chiede subito un rinvio di un’ora. In piazza c’è subito molto fermento tra i consiglieri dell’MPA…non sembra esserci unanimità di pensiero. Scende anche il Sindaco per trovare una sintesi…si susseguono telefonate animate…visi tirati…Tutto questo di fronte ad una piazza sbigottita per quanto sta accadendo. In molti iniziano a temere un nuovo rinvio ma…

Ore 21:30
Tutti risalgono frettolosamente le scale del Comune…si apre la votazione.
10 voti a Francesco Giandinoto + 1 a “Ciccio Giandinoto”…peraltro contestato dal consigliere Palermo…e 8 astenuti…in effetti il viso del Sindaco non sembrava molto rilassato quando le schede bianche iniziavano ad essere 5…6 ….poi 7…ma quando si sono fermate ad 8 ha tirato un sospiro di sollievo!

L’inversione.
L’ex Presidente Renzo Giandinoto da subito fa gli auguri al neoeletto…e noi vogliamo sottolineare la correttezza istituzionale di un gesto per nulla scontato visto il clima molto teso. Qualche volto contrariato ma nulla di che…

Siamo letti anche dai consiglieri?
Alla votazione seguono alcuni interventi. Giandinoto, Pedi, Amarù, Palermo, Barone, Altamore….
Amarù (PDL), Altamore (MPA) e Barone (PD) riprendono un argomento lanciato proprio dalle nostre colonne!
Amarù e Altamore chiedono scusa alla cittadinanza per il tempo perso, Barone punta il dito non solo sui tempi lunghi ma anche sui “costi” di questo tira e molla tutto interno alla maggioranza!

5 minuti di sospensione…
Dopo qualche minuto si riprende e… ovviamente TUTTO RINVIATO al 26 agosto!
Nessuna elezione del Vicepresidente, nessun intervento propositivo per il bilancio che –considerato l’andazzo- rischia di portare al commissariamento del Comune…


Ah dimenticavo…
Il consigliere Pedi, con un intervento quanto mai appassionato, prima della chiusura chiede, rivendica insomma pretende la “commissione dei capigruppo”.


Cos’è la commissione dei capigruppo?
La commissione dei capigruppo è delle un organo collegiale del Consiglio Comunale, composto da un rappresentante (il capogruppo appunto) per ogni gruppo consiliare, cui viene affidato il compito di raggiungere un accordo preliminare prima che di una determinata questione venga coinvolta l’assemblea nel suo plenum. Insomma si tratta di un’attività che potremmo definire per certi aspetti preparatoria e che dovrebbe permettere al Consiglio di muoversi più agilmente in presenza di grosse mole di lavoro o di questioni particolarmente complicate.
L’utilità?
…l’utilità delle commissioni dei capigruppo, a nostro giudizio, è direttamente proporzionale al numero dei componenti l’assemblea plenaria. Se una data assemblea è composta da un numero elevato, a volte elevatissimo (si pensi ad esempio al parlamento) di rappresentanti, allora la sua utilità è evidente.

Nei piccoli centri, dove il numero dei consiglieri non supera le 20 unità, l’utilità delle commissioni dei capigruppo è tutta da dimostrare…

Effetti collaterali.
Una delle conseguenze più fastidiose direttamente legate alla commissioni dei capigruppo è, in genere, la moltiplicazione dei gruppi! A Grammichele nelle ultime elezioni comunali si sono presentati una miriade di liste…ma gli eletti possono raggrupparsi essenzialmente in 4 aree: MPA, PDL, PD, Grammichele Libera…(i più maliziosi oggi direbbero che nel MPA si dovrebbero individuare comunque due gruppi!).

La presenza di un ridotto numero di gruppi consiliari dovrebbe portare ad una maggiore celerità nelle scelte e comunque ad una razionalizzazione dell’attività consiliare…tuttavia la divisione anche in microgruppi porta una maggiore visibilità quindi spesso si preferisce dividersi in tanti gruppi e gruppetti rallentando il lavoro dell’Ente.

Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato.
Forse certi detti non vanno più di moda, ma sta di fatto che ogni volta che una commissione si riunisce ogni suo componente intasca 58 euro.
Che il Comune di Grammichele, come d’altronde molti altri Comuni, non navighi nell’oro lo sappiamo già….ma allora perché sprecare tanti danari pubblici per una commissione (come quella dei capigruppo) a cui si potrebbe benissimo fare a meno?!

In fondo occorre considerare che il solo gruppo del MPA ha 12 consiglieri su 20…allora a che servirebbe una commissione dei capigruppo?...certo magari l’MPA potrebbe costituire 2 o magari 3 gruppi consiliari ma che senso avrebbero? Sono a grandi linee espressione non solo della stessa maggioranza ma dello stesso partito..e questo si tradurrebbe alla fine solo in un maggiore esborso di risorse che invece si potrebbero destinare ad altro…no?

Non essere presuntuosi..
Noi di Rossoarancio cerchiamo di cadere nella categoria di persone che sanno tutto, sanno ciò che è meglio e ciò che è peggio. Noi ci limitiamo a porci degli interrogativi e invitiamo gli attori politici a darci dei chiarimenti magari spiegandoci logiche e motivazioni che ci sono oscure…
Per tale motivo abbiamo già chiesto ad alcuni consiglieri di rilasciarci delle dichiarazioni sugli eventi appena accaduti. Nei prossimi giorni troverete pubblicati i nuovi video sulla nostra webtv… i giudizi li lasciamo volentieri a voi.

martedì 5 agosto 2008

Ennesima fumata nera in Consiglio Comunale.

Carissimi,
ieri sera in Consiglio Comunale non si è riuscito a trovare l'accordo sul prossimo Presidente.

Ad inizio seduta il consigliere Pedi (MPA) ha chiesto un rinvio per giovedi (ore 20:30) accettato da tutta la maggioranza... L'opposizione attraverso Pietro Palermo e Angelo Barone hano manifestato il loro dissenso ma invano. L'ex candidato sindaco del PD si è anche lanciato in una riflessione sul ruolo "non politico" ma "garantista" che dovrebbe avere il Presidente del Consiglio che quindi andrebbe eletto al di fuori di qualunque "logica di maggioranza".

La tesi affascinante nei suoi aspetti teorici sembra però debole per i suoi possibili risvolti pratici. Infatti se gli accordi elettorali prevedevano una certa ripartizione delle cariche istituzionali (e quella di Presidente non fa eccezione) è ovvio che una rottura degli accordi non può non avere effetti sugli accordi con gli alleati. Inoltre Giandinoto (Francesco) che di certo non può essere considerata una figura di secondo piano, se le cose rimanessero cosi, si vedrebbe privato dell'unico incarico che al momento potrebbe accettare... insomma difficilmente andrebbe a fare l'assessore, no?!

Allora...
...be', a noi ancora risulta difficile capire l'atteggiamento dell'opposizione. I motivi che abbiano spinto ad un accordo con una parte del MPA invece di fare leva col PDL..ma nessuno al momento ci ha fornito spiegazioni.

I conti.
Tutto rinviato! Sicuramente i numeri danno ragione alla maggioranza (15 contro 5) quindi c'è poco da fare ma una valutazione noi la vogliamo azzardare...

Dalle elezioni ad oggi si sono tenuti diversi consigli comunali, l'attività amministrativa sembra essersi fermata in attesa che si sciolgano questi nodi politici....cosa in fondo comprensibile ma...da elettore-cittadino-contribuente una domanda sorge spontanea (che poi è la stessa che circolava per tutta la piazza ieri notte): ma i nostri emeriti rappresentanti non potrebbero mettersi d'accordo prima? Non potrebbero risolvere in tempi celeri questa questione o almeno evitare di convocare dei consigli comunali che durano giusto il tempo per essere rinviati ad altra data? Non potrebbe smettere insomma di sprecare denaro pubblico per nulla?!

Da conteggi bonari si calcola che le sedute del consiglio comunale dalle elezioni ad oggi siano costate ai grammichelesi più di 4.000 euro senza che peraltro si sia giunti a nessuna scelta o conclusione. Non avremmo potuti impiegarli per una "Estate grammichelese" o accantonarli per la "Festa della Madonna del Piano"?