Cari amici di Rossoarancio.net,---a Grammichele continua la scia di auto bruciate...
Cosa stia succedendo nel paese nessuno lo sa con certezza! Mille racconti di fantasia, forse qualcuno più verosimile ma quello che è certo è che fatti di questo genere gettano un'ombra su tutto il paese.
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Sicurezza..sicurezza: ma dove?
A fronte di TG pieni in maniera ossessiva di notizie di cronaca connesse alla sicurezza dei cittadini (a volte coprendo notizie di altro genere di maggiore importanza!) e dei proclami dei vari politici di turno che si affannano a promettere maggiore sicurezza, noi ci chiediamo: ma questa millantata sicurezza a chi si promette, dove si garantisce, come si ottiene e soprattutto nei confronti di chi si agisce?
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La solita storia.
..tante domande e nessuna risposta. Non entriamo nel merito delle scelte di questo governo e maggioranza parlamentare sul processo breve, sulle intercettazioni e, in generale, sulle norme processuali penali ma è certo che la percezione che i cittadini iniziano ad avere è quella di essere lasciati in balia dei delinquenti, dei truffatori e-in generale- di persone senza scrupoli pronte a rovinare la vita di intere famiglie per un (a volte anche minuscolo) proprio tornaconto.
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SOS ISTITUZIONI
Davanti a questo quadro, ci aspettiamo una forte risposta delle istituzioni! Ottima l'iniziativa di ospitare un incontro sul “Parlamento della legalità” (anche se da alcune segnalazioni pervenuteci, sembra non essere stato molto affollato), ma adesso tocca “non parlare di lotta alla criminalità” ma di “agire contro questi reati”.
Sicuramente il parlare di alcuni temi costituisce di per se “un primo passo”, ma ovviamente non si può pensare che un cammino (che si prospetta duro e difficile) si possa arrestare solo dopo una timida propensione in avanti.
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Fiducia.
Noi di Rossoarancio.net siamo certi, affermandolo al di là di ogni malizia o sarcasmo, che le istituzioni del nostro piccolo paese sapranno dare le risposte adeguate. Non vogliamo fare populismo e ci rendiamo conto che non tutto è nei poteri del Comune, ma di certo la risposta “morale” o – se preferite - “il segnale politico” non può che provenire dalle istituzioni locali...quindi restiamo in attesa che qualcuno dia un segnale!
